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Quanta grazia Iddio spesse volte faccia a’ poveri evangelici i quali per l’amore di Cristo abbandonano il mondo, si dimostra in frate Carnevale Giocondo da Talla, il quale, poi ch’ebbe preso l’abito di santo Francesco, spessissimo era ratto in Dio per contemplazione delle cose celestiali che si trovano in montagna, e fu "preso in castagna".
Ritornando in sé, andava per lo luogo gridando con voce ammirativa: "O frittelli! O frittelli! O frittelli! è niuno in questa contrada sì grande né sì nobile, al quale, se gli fosse promesso un palagio bellissimo pieno di frittelle, non gli fosse agevole portare un sacco pieno di castagne per guadagnare quel tesoro?".

E per questa eccellente grazia ch’egli avea da Dio, santo Francesco volentieri e spesse volte parlava di lui di dì e di notte di certi dolcetti che gli piacevano.