RICORDA

52100 Arezzo,
via Fantastica, 33

«Le opere di Filippo Nibbi sono numerosissime e sminuzzate come le briciole di pane sulla tovaglia: libri, libretti, opuscoli, fino al limite del dépliant e del volantino, e se i libri trattano gli argomenti più diversi (ricerche storiche, interviste… perfino una guida di Arezzo), il “piccolo formato” riguarda quasi esclusivamente la poesia, come se si trattasse del tessuto connettivo che tiene insieme l’intero corpus» (Lorenzo Sbragi).

Molte poesie sono state pubblicate da: “Nostro Tempo” (Napoli), “Collettivo r” (Firenze), “Titus” (Arezzo), “ARX” (Arezzo), “Dialogo” (Arezzo), “Metaphorein” (Napoli), “AR – notiziario turistico” (Arezzo), “La Voce della Verna” (La Verna – Santuario), “Il Corriere di Arezzo”, “Molloy” (Firenze). In antologia: “Il pensiero dominante” (Milano), “I trovieri” (Milano), “L’utopia consumata” (Firenze), “Poeti della Toscana” (Forlì).

Le opere di poesia pubblicate in volume sono:

“Parlando di mio nonno Polifemo” (Napoli, 1973)

“O/lezzo di poeta” (Firenze, 1983)

“Dopo la Polonia” (Firenze, 1985)

“101 scorci d’Arezzo – ironistica” (Arezzo, 1997)

“In tuta e segretezza” (Arezzo, 2000).

Le opere in prosa pubblicate in volume sono:

“Antifascisti raccontano come nacque il fascismo ad Arezzo” (Arezzo, 1974)

“L’antico dei giorni – favole miti” (Siena, 1996).

Un’opera teatrale è:

“Francesco d’Assisi uomo di pace” (Leningrado, gennaio 1989; Firenze, dicembre 1989).

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna